Fonte, L’Antidiplomatico, Un nuovo passo verso la formazione del nuovo sistema che dovrebbe sfidare il Washington Consensus.
Gli Accordi di Fortaleza per un’emancipazione dei Paesi Brics dal Washington consensus iniziano a prendere forma. Dopo il parlamento russo, anche il governo indiano ha autorizzato la costituzione della nuova banca che ha come scopo il finanziamento di progetti infrastrutturali in Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa con un totale di 100 miliardi di dollari di capitale, oltre ai 100 miliardi di dollari della cosiddetta BRICS Contingent Reserve Arrangement (CRA). Lo riporta the Brics Post.
La banca BRICS lanciata lo scorso anno fonderà i progetti di nuove infrastrutture in Brasile, India, Cina, Russia e Sud Afrcia e sfiderà il dominio del Washington Consensus, della Banca Mondiale e del FMI. “La nuova Banca di sviluppo mobiliterà risorse per le infrastrutture e i progetti di sviluppo sostenibile per aiutare gli sforzi delle istituzioni finanziare multilaterali e regionali per la crescita globale e lo sviluppo”, si legge in una nota del governo indiano di mercoledì.
L’Accordo entrerà in funzione solo dopo che tutti i suoi paesi membri depositeranno gli strumenti di ratifica con il Brasile. Le Banche centrali dei paesi membri dovranno poi finalizzare un nuovo Accordo per formalizzare le transazioni swap. La Russia ha già stanziato 2 miliardi di dollari dal budget federale per la banca nei prossimi sette anni. Il ministro delle finanze russo Anton Siluanov sarà con molta probabilità il primo Presidente della Banca Brics, con il primo incontro che dovrebbe aversi ad Aprile nella città russa di Ufa e la Banca dovrebbe divenire operativa alla fine del 2015.
Il ministro del commercio sudafricano Rob Davies aveva dichiarato lo scorso anno che le Riserve saranno si di 100 miliardi di dollari l’uno, ma non necessariamente saranno detenute in dollari americani. “Vogliamo muoverci oltre il vecchio modo di fare le cose. Quali valute capitale si terranno è un qualcosa che sarà parte del processo di Sherpa con il ritmo stabilito dal Brasile, ma ci aspettiamo sostanziali progressi dal momento del prossimo vertice BRICS in Russia nel mese di giugno 2015,”, ha dichiarato.
Il Pil dei Brics è cresciuto nell’ultima decade del 300% rispetto al 60% del mondo sviluppato.
Fonte, http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=6&pg=10753
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